LETTERA AI CONCITTADINI SULLA COMUNICAZIONE DI CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI VEGLIE

Cari concittadini,

con grande rammarico e profonda indignazione mi vedo costretta a informarvi di una decisione che ha sollevato non poco disappunto tra noi amministratori.

Nelle settimane scorse, per vie informali, sono stata raggiunta dalla notizia della chiusura dell’Ufficio Postale di Largo Parco delle Rimembranze.

Immediatamente mi sono recata personalmente presso l’Ufficio Postale, accompagnata dal Segretario Generale del Comune, ove il Direttore di Filiale mi ha confermato la notizia della chiusura imminente, dovuta all’avvio di Lavori Infrastrutturali che interesseranno gli Uffici.

Ho debitamente rappresentato come questa decisione, pur comprensibile dal punto di vista tecnico, non tiene minimamente conto delle reali esigenze della nostra comunità. L'ufficio postale, infatti, non è solo un luogo dove si effettuano operazioni burocratiche o si inviano pacchi, ma rappresenta un punto di riferimento essenziale per molte persone, specialmente per gli anziani e coloro che non hanno accesso facile ad altre forme di comunicazione o servizi.

Ho quindi proposto di mettere a disposizione gli immobili dell’area mercatale come alternativa possibile per ospitare temporaneamente l’Ufficio o, in alternativa, di individuare alcune aree ove collocare dei container.

Solo il 2 luglio scorso Poste Italiane mi ha poi comunicato ufficialmente la chiusura dell’Ufficio postale di Largo Parco delle Rimembranze dal 15 luglio al 28 agosto, informandomi che in tale periodo il servizio sarà reso presso la filiale di Leverano.

Prontamente, in data 3 luglio, ho messo nero su bianco una nota reiterando la richiesta di soluzioni alternative che venissero incontro alle esigenze della comunità.

Purtroppo non solo le soluzioni proposte, ufficiosamente rappresentate, non sono state neanche valutate, ma non vi è stato alcun riscontro alla mia nota del 3 luglio u.s.

I disagi che questa chiusura comporterà sono inaccettabili, soprattutto considerando che un servizio come quello postale non può essere interrotto senza una seria valutazione delle alternative disponibili.

Ho già preso contatto con le autorità competenti e avvierò formalmente una ulteriore interlocuzione volta ad addivenire ad una soluzione rapida e alternativa per garantire che i servizi essenziali possano essere accessibili a tutti.

La chiusura totale di un dialogo costituisce fatto grave che in qualità di Sindaco contesto, soprattutto se deriva da parte di chi, in sostanza, offre un pubblico servizio.

Voglio rassicurarvi che non resterò a guardare. Sono al lavoro per trovare soluzioni concrete che possano minimizzare i disagi e ridurre al minimo l'interruzione di un servizio di così grande importanza.

Con sincero affetto e impegno,

La Sindaca

Mariarosaria DE BARTOLOMEO